La tutela dei prodotti agroalimentari tradizionali e di qualità costituisce per l’Italia un’esigenza fondamentale, la cui importanza va probabilmente oltre quello che è il pur rilevante valore economico delle esportazioni ad essi direttamente riferibili.
I “prodotti alimentari tradizionali” contribuiscono notevolmente alla diffusione di quella immagine complessiva di qualità e di piacevolezza della vita che costituisce l’elemento distintivo e il punto di forza del “made in Italy”, della difesa della identità e del loro legame con il territorio.
La variabilità agroalimentare italiana si fonda su una cultura millenaria, su un’estrema diversità ambientale e climatica, su una straordinaria ricchezza di materie prime e di tecniche di trasformazione.
Le produzioni eccellenti del nostro Paese nascono da processi produttivi artigianali unici che solo la tradizione e la cultura, tramandata con le generazioni, mantengono in vita, spesso realizzati da nuclei familiari che vivono in aree marginali la cui attività è fondamentale per preservare il territorio, il tessuto sociale ed ambientale.
Negli ultimi decenni la “standardizzazione” degli alimenti ha condotto alla riduzione di molti alimenti tradizionali che, fortunatamente non sono scomparsi: sono sopravvissuti in zone marginali.
La loro piccola produzione ad opera di locali è continuata in virtù del fatto che gli alimenti non solo servono per nutrire ma hanno un importante ruolo sociale-culturale ed una tradizione facente parte fondamentale della storia di un territorio e di una popolazione.
Le produzioni nazionali Tradizionali sono numerosissime, ognuna rappresenta la tipicità e la tradizione che si differenzia dagli altri alimenti per caratterizza inequivocabilmente la Zona di produzione, il Clima e la Memoria Storica dei luoghi e dei popoli.
Ma queste produzioni, nel principio di aver conservato nei secoli la possibilità di essere integralmente tramandate di generazione in generazione, rivestono nella loro integrità il principio del “Sostenibile”.
Ritrovarsi ancora tra le mani, nella terra, nella cultura la possibilità di “fare” ciò che veniva prodotto decenni o secoli prima, significa che alcun passo ha condizionato l’ambiente e tutto ciò che sta intorno alle produzioni. Dare la possibilità alle progenie di usufruire del know-how del passato è il principio della “Sostenibilità” di queste produzioni alimentari.
Tutta questa è la filosofia su cui basa il proprio lavoro “Patrimonio Matese”.
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